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SERVIZI DI PREVENZIONE E PROMOZIONE ALLA SALUTE
Attività informative e formative rivolte a gruppi di persone su tematiche socioculturali e psicosanitarie relative alla diffusione di sani e corretti stili di vita, ai rapporti di coppia, alla relazione genitori – figli, dalla prima infanzia all’adolescenza, dalla nascita alla terza età.
Le attività si declinano nella pianificazione, programmazione, conduzione di gruppi di auto-mutuo aiuto. Gli argomenti si estendono dalla gravidanza alla conciliazione casa/lavoro, dall’infanzia all’adolescenza, dal rapporto genitori-figli al sostegno alla genitorialità anche nelle situazioni di affido familiare e di adozione,dal bullismo ai gruppi di parola, dall’educazione sessuale alla contraccezione, dalla Prevenzione dei tumori alla menopausa, dalla convivenza con disabili alla gestione degli anziani.
Prevenzione degli incidenti domestici
Percorsi di Prevenzione del disagio e di Promozione della Salute dedicati alle Scuole di ogni ordine e grado e alle Agenzie Educative sull’affettività e sulla sessualità, sulla promozione della salute rispetto alle malattie sessualmente trasmesse, sul bullismo e il cyber bullismo, sulla violenza di genere.
SPAZIO DONNE IMMIGRATE
Rivolto alle donne straniere anche prive di permesso di soggiorno
L'accesso all'ambulatorio è gratuito
E' garantita la presenza delle mediatrici culturali di lingua cinese e, su richiesta, di lingua araba.
PARTORIRE IN ANONIMATO
La scelta della donna di non riconoscere il figlio è rigorosamente protetta dalla legge.
Si può non riconoscere il bambino. E’ reato abbandonarlo in situazioni di pericolo per la sua incolumità.
Se la donna trova insuperabili difficoltà, è possibile partorire in Ospedale in anonimato e rinunciare al figlio
garantendogli il diritto di crescere in una famiglia.
Questi bambini vengono adottati in tempi rapidi dalle famiglie in attesa di adozione.
Nei due mesi successivi alla nascita, il genitore che ha intenzione di riconoscere il bambino può chiedere al
Tribunale per i Minori di sospendere il procedimento di adottabilità e procedere al riconoscimento.( Art. 11 Legge 184/83)